MICROBIOTA
Per microbiota o flora intestinale, s’intende l’insieme dei microrganismi che vivono in simbiosi con il nostro organismo. Pertanto non si tratta solo di batteri ma anche di altri microrganismi come funghi, elminti, protozoi e virus.
Per avere un corretto funzionamento del sistema immunitario, è necessario avere un sistema digestivo sano. L’intestino è l’organo più importante nel mediare il livello delle nostre risposte infiammatorie.
Questa funzione è svolta anche dalla zonulina, il cui compito è quello di regolare la permeabilità intestinale che se alterata, gioca un ruolo importante nello sviluppo e nella progressione di diversi disturbi infiammatori cronici.
Una proteina coinvolta nell’infiammazione intestinale è la caseina, contenuta nel latte e nei latticini.
I latticini di libero consumo subiscono una lavorazione termica che altera la caseina denaturandola parzialmente a ”colla”. I residui della decomposizione batterica della caseina producono muco spesso e filamentoso che si attacca alle mucose i condotti e facendo intervenire il nostro sistema immunitario con liberazione di sostanze infiammatorie.
Inoltre una volta ingeriti i latticini possono esser trasformati dagli enzimi digestivi in “caseomorfine” ovvero composti simili alla morfina con conseguenti effetti intestinali indesiderati. Infatti i recettori per gli oppioidi sono espressi un pò in tutto il nostro organismo, ma in particolare nel sistema nervoso centrale e a livello gastrointestinale dove hanno il ruolo di regolare la motilità enterica, la produzione di muco, di ormoni e le cellule del sistema immunitario intestinale.
Tra le molecole che causano infiammazioni intestinale troviamo anche il glutine come spiego nell’articolo ” Glutine free o not?”.
È quindi importante assicurarsi di non avere particolari intolleranze alimentari, di ridurre l’assunzione di alimenti che peggiorano la nostra funzionalità intestinale e prediligere quelli che migliorano il nostro microbioma.
ESTRABOLOMA
Studi emergenti suggeriscono un’importante interazione tra gli estrogeni e il microbioma, fino a coniare il termine di estraboloma.
L’estroboloma è definito come l’insieme di microrganismi che a livello intestinale, sono in grado di modulare il circolo entero-epatico degli estrogeni e influenzarne così i livelli circolanti. (Ervin et al., 2019)
Nelle donne che soffrono di endometriosi è stato riscontrato un profilo alterato di lactobacilli sia a livello vaginale che intestinale.
Inserire ad ogni pasto una buona fonte di fibre specialmente solubili aiuta a nutrire la flora intestinale ed a legare ed eliminare gli estrogeni in eccesso.
Ad esempio:
legumi, cereali integrali, orzo, patate dolci, avocado, carote, mela, semi e noci, albicocche, banane, frutti di bosco, zucca e crusca d’avena.
Esistono anche alimenti chiamati prebiotici che nutrono i nostri batteri
porri, cipolle, aglio, avena, orzo, segale, fagioli, lenticchie e ceci, banane, asparagi, patate dolci, topinambur, invidia e cicoria (Fos e Inulina)
Le fibre:
abbassano il PH intestinale impedendo la proliferazione di microrganismi patogeni,
aumentano l’assorbimento di alcuni nutrienti
stimolano la crescita di Bifidobatteri e Lactobacilli che inducono il rilascio di serotonina a livello della mucosa intestinale.
Per quanto riguarda latticini e derivati consiglio le bevande vegetali come il latte di riso o di mandorla, ma non quelli a base di soia e con alto contenuto di zuccheri.
Eliminare completamente gruppi alimentari non è consigliabile. Può essere utile per un periodo di tempo basato sullo stato in cui si trova il nostro organismo, per poter ridurre l’infiammazione e ripristinare una corretta flora intestinale.
Bibliografia
Nguyen D.D., Johnson S.K., Busetti F., Solah V.A. Formation and Degradation of Beta-casomorphins in Dairy Processing (2015). Nutrients, 55(14), 1955-67.
Pal S., Woodford K., Kukuljan S., Ho S. Milk Intolerance, Beta-Casein and Lactose (2015). Nutrients, 7(9), 7285-97.
Baker, J. M., Al-Nakkash, L. and Herbst-Kralovetz, M. M. (2017) ‘Estrogen–gut microbiome axis: Physiological and clinical implications’, Maturitas. Elsevier Ireland Ltd, pp. 45–53.
Ervin, S. M. et al. (2019) ‘Gut microbial β-glucuronidases reactivate estrogens as components of the estrobolome that reactivate estrogens’, Journal of Biological Chemistry, 294(49), pp. 18586– 18599.