Gravidanza
La gravidanza è un periodo particolare tanto quanto speciale. La donna non è più sola e ha più che mai bisogno di seguire una corretta alimentazione, sia per la salute sua che del suo bambino. Un tempo si diceva che una gestante dovesse “mangiare per due”. Oggi si sa che nulla è più falso, è invece necessario rivedere la propria alimentazione. La gravidanza va dunque concepita come l’occasione ideale per migliorare il proprio stile di vita, se ancora non lo si è fatto; non va invece vissuta come un periodo di “indulgenza” durante il quale poter assecondare tutti i desideri e le “voglie” alimentari.
Nutrirsi correttamente sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo è una condizione essenziale per un appropriato sviluppo del feto, per un buon esito del parto, per la crescita futura del bambino oltre che per la prevenzione di patologie neonatali.
Quindi in gravidanza bisogna stare attenti alla malnutrizione sia quantitativa, per eccesso e per difetto, sia qualitativa, con carenza di nutrienti specifici. E alcune accortezze particolari vanno riservate a chi fa una scelta “veg”.
Svezzamento
La corretta alimentazione del primo anno di vita si deve basare sul consumo di una dieta equilibrata che permetta il conseguimento dei seguenti obiettivi:
– Uno sviluppo ed una crescita adeguata del bambino.
– Evitare le carenze nutrizionali.
– Prevenire quelle patologie dell’età adulta che attualmente si considerano dipendenti da una non corretta alimentazione, avvenuta anche nelle prime tappe della vita.
Sono mamma di due bimbi di 4 e 17 mesi e quando è arrivato il momento di affrontare lo svezzamento mi sono resa conto che i consigli che ricevevo erano molti e tutti diversi fra loro, inoltre non allineati alle mie conoscenze da nutrizionista.
Ecco perché ho deciso di creare un corso che tiene presente delle varie metodologie di svezzamento in costante evoluzione e che rendono le nostre scelte sempre più difficili. (Auto-svezzamento – Svezzamento Antroposofico – Svezzamento Classico – Svezzamento Vegano- Slattamento fisiologico) Ricordandosi sempre che il bambino non è un piccolo adulto!!